Perché non si raggiungerà il quorum
Lo scrivo oggi, ad una settimana dal referendum in modo che nessuno possa dire che rosico 🙂
Il quorum per i referendum non si raggiungerà, né oggi né verosimilmente per altri referendum. Vi spiego perché.
Prendiamo l’affluenza delle ultime elezioni: erano elezioni amministrative si votava per il sindaco, qualcosa di strettamente legato alla nostra quotidianità e su cui c’è stata una campagna elettorale martellante. Beh ci si è fermati tra il 68% ed il 60%.
Ora ipotizziamo che orientativamente e su scala nazionale, un terzo degli italiani sono di centro-sinistra, un terzo di centro-destra ed un terzo di centro/terzo polo/fate voi, avremo:
22% Centro SX 22% Centro 22% Centro DX
A questo referendum è stato data (purtroppo) una connotazione politica ben chiara: il governo è contrario.
Possiamo ragionevolmente supporre che la maggior parte del 22% di votanti del CentroDX non andrà a votare, dobbiamo poi considerare che ci sarà qualcuno nel restante 44% che sarà contrario e non andrà a votare e che ci saranno persone che dopo aver votato 2 volte gli scorsi due weekend vorranno andare al mare, e che i referendum sono meno sentite delle comunali (nessuno ti darà un posto di lavoro per aver votato ad un referendum…), e che… il quorum non verrà raggiunto.
Per me sarebbe un successo raggiungere il 40% dei votanti ma non credo ci si potrà arrivare…
P.S. se togliamo il terzo polo e ragioniamo esclusivamente CentroSX/CentroDX siamo ancora più lontani dal quorum 🙁
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